Nella giornata del 24 maggio abbiamo avuto l’onore di organizzare presso la suggestiva location di Ruote da Sogno il nostro evento Ford Pro. In tale occasione si è discusso di business e di come renderlo più efficiente anche grazie ad una mobilità più sostenibile.
FORD PRO
Quando parliamo di Ford PRO facciamo riferimento alla semplificazione e alla gestione dei veicoli commerciali Ford. A tale scopo Ford mette disposizione una gamma di soluzioni completa, per le flotte commerciali di ogni dimensione, con tutta la flessibilità di poter scegliere solo ciò di cui hai davvero bisogno - dal trovare i veicoli commerciali più giusti a una serie di software di gestione intelligente, dalle soluzioni di ricarica ai servizi di manutenzione, fino ad arrivare ai servizi finanziari. Il tutto in modo perfettamente connesso e studiato per contribuire ad aumentare l'operatività dei veicoli e a massimizzare la produttività per la tua azienda.
Cosa fa nella pratica Ford Pro? Propone con soluzioni diverse soluzioni finanziare veicoli per soddisfare le specifiche esigenze aziendali, riduce i tempi di fermo prevenendo la manutenzione con il software di monitoraggio della salute del veicolo in tempo reale. Ti permette di monitorare i tuoi veicoli, tenendone traccia; tramite i driver con le applicazioni Ford Pro Telematics ti consente di massimizzare l'operatività dei veicoli con nuove opzioni di assistenza e manutenzione, migliorando la produttività. Ti permette di gestire la ricarica dei tuoi veicoli, pianificando e supervisionandone la ricarica tramite l’E-Telematics e infine ti consente di controllare le finanze riunendo in un unico posto le spese relative ai veicoli, agli allestimenti, le garanzie e i costi di assistenza.
L’EVENTO
Il meeting è stato aperto da un intervento del nostro direttore vendite, Tommaso Renda, il quale ha iniziato il suo speech parlando di futuro, e di quello a cui dovranno andare in contro nei prossimi anni le aziende del nostro territorio, dall’innovazione su diversi livelli, per poi passare alla transazione energetica che comporterà inevitabile riduzione delle emissioni di CO2. Ha spiegato come la tematica della sostenibilità applicata alla mobilità si adattino molto bene ai capisaldi della nostra azienda: il focus completo sul cliente sia per quanto riguarda i prodotti e i servizi, sia per quanto riguarda l’esperienza trasversale, con una particolare attenzione ai veicoli elettrici. Tutto ciò è reso possibile da un constante dialogo con il cliente, e riuscendo quindi a far fronte alle diverse necessità.
Citando il nostro direttore commerciale
“Nel nostro evento FordPro abbiamo incontrato le Aziende di Reggio Emilia. La mobilità elettrica è già attuale, la Severi&Scorcioni si vuole porre come un riferimento affidabile per permettere ai propri clienti (in particolare business) di fare sempre la scelta giusta.”
Sempre accanto alle aziende nella scelta di una mobilità sostenibile.
SPEAKER
Il meeting si è aperto da uno studio sul territorio e sulle aziende che lo popolano, sulle loro esigenze, e da quello che noi di Severi&Scorcioni ci proponiamo di offrire ai nostri clienti.
La parola è passata a Giulio Fattori, Direttore Vendite Italia Veicoli Commerciali, il quale ha esposto quella che è stata l’evoluzione di Ford Pro in Italia e in particolare di come la stessa si sia guadagnata nello scorso anno il ruolo di leader tra le case automobilistiche produttrici di veicoli commerciali. In testa alla classifica per quanto riguarda Ford troviamo Transit Custom e la gamma Ranger, i quali sono leader nel loro settore sul territorio nazionale. Fattori ha ci ha svelato i progetti futuri di Ford, nei diversi stabilimenti produttivi di Colonia, Craiova, Kocaeli e Valencia dove, quest’anno, verranno prodotti due nuovi veicoli 100% elettrici e nel prossimo anno verrà avviato un nuovo impianto di assemblaggio batterie, verrà aumentata la produzione di batterie per veicoli commerciali e, sempre a Valencia, verrà inaugurato il 4° polo produttivo per i veicoli elettrici Ford.
Ford ha attuato uno spin off in tre aziende: Ford Blue, Ford Model E, Ford PRO con lo scopo di aumentare e migliorare la propria produttività rendendola quindi più efficiente. Tale crescita è possibile solo grazie allo sviluppo dei 5 pilastri su cui si fonda la ricerca e la produzione Ford: i veicoli, il service, i software, il charging e il settore dei finanziamenti. In particolare per quanto riguarda i veicoli commerciali, entro l’anno è prevista la presentazione del nuovo Tourneo Custom e del nuovo Transit Courier, mentre per quanto riguarda il 2024 è previsto il lancio del nuovo Transit Connect e del nuovo Transit MCA. Sul nuovo E – Transit sono state apportate numerose modifiche al fine di migliorare le prestazioni e la capacità di gestire il proprio business, tra le quali un ampliamento della superfice di carico, è stato sviluppato il Pianificatore di viaggio e la tecnologia di Guida Assistita. Tali modifiche sono state apportate proprio ascoltando quelli che erano i consigli e le critiche da parte dei clienti Ford sui proprio mezzi, per questo motivo risultano essere particolarmente mirate alle esigenze delle aziende.
Per Ford il Service è un caposaldo che deve essere costantemente monitorato e sviluppato, in quanto il tempo di fermo del veicolo è la terza voce più alta per un Fleet Manager dopo il carburante e l’ammortamento dei mezzi. Grazie al tema degli agenti FORDLiive Ford vuole massimizzare l’esperienza del Cliente CV in assistenza.
Segue l’intervento di Giulio Fattori quello di Caterina Cianca, Charging Manager per Ford Pro Italia, che ha inaugurato il suo intervento spiegando in come funziona e in cosa consiste la ricarica di un veicolo commerciale. I veicoli commerciali Ford sono dotati di un trasformatore che converte la corrente da Corrente Alternata a Corrente Continua e limita lo l’alimentazione a corrente continua in ingresso nella batteria così da ridurre al minimo lo stress sul pacco batteria. Ci ha spiegato quali sono le diverse tipologie di ricarica, i pro e i contro di ciascuna di loro, e come le diverse ricariche possono essere utilizzate in contesti e situazioni differenti, a partire dal cavo domestico che richiede un tempo di ricarica che si aggira intorno alle 30 ore, fino alle stazioni di ricarica a corrente continua super fast il cui tempo di ricarica si riduce a mezz’ora circa. Cianca ha poi tolto un dubbio importante ai partecipanti, vale a dire dove poter effettuare le ricariche. Le principali variabili su cui è necessario porre l’attenzione prima di una ricarica sono: dove il veicolo sosta più di frequente, l’ottimizzazione dei tempi di inattività, il costo della ricarica e il contesto. In particolare, risulta ottimale la ricarica in azienda per le flotte di veicoli elettrici dove viene monitorata la messa in opera delle colonne di ricarica dalla progettazione alla manutenzione, vi è la possibilità di controllare e gestire i dati di qualsiasi tipo di azienda così da poter gestire in modo intelligente l’energia avendo sempre sotto controllo gli addebiti relativi a tutti i dispositivi di ricarica. Grazie al software sviluppato da FordPro (dall’interfaccia semplice ed intuitiva) è possibile monitorare in tempo reale il parco installato con stato di carica e identificazione delle prese libere anche in diverse sedi o depositi. La ricarica domestica, invece, si adatta meglio ad un contesto privato e con un singolo veicolo. La Wallbox domestica è in grado di comunicare in maniera smart con l’utente e fornisce un report preciso delle ricariche. Resta sempre disponibile la possibilità di utilizzare la ricarica pubblica, gestita oggi anche tramite il Blue Oval Charge Network un sistema di rete che permette all’utente di accedere facilmente alle stazioni di ricarica pubblica più vicine con tariffe agevolate, e che comprende circa 400.000 stazioni in tutta Europa.
Ha seguito l’intervento di Luigi Mazzarella, Direttore Commerciale FordPro Software, che ha approfondito il tema del software per quanto riguarda Ford Pro. Dopo una rapida panoramica sullo scenario del parco circolante connesso in Italia nel 2022, che vede entrare in scena la rivoluzione tecnologica v2X (Vehicle to everithing) che da qui ai prossimi anni renderà la comunicazione real time di dati generati dai sistemi di bordo più efficiente versatile e sicura. L’impronta che vuole lasciare Ford parte da un sistema di Modem integrati nei veicoli che trasmetteranno al Transportation Mobility Cloud, lo sviluppo del Software Ford Pro Telematics e di quello Ford Pro E – Telematics. L’obiettivo di Ford è quello di raccogliere ed elaborare i dati dei veicoli del cliente per efficientare le gestione della sua flotta e migliorare la produttività. Mazzarella ha poi fatto un approfondimento sul Fleet Management, un termine utilizzato per la gestione di diverse applicazione relative al veicolo che registrano elaborano ed inviano i dati ed i segnali GPS ad un’applicazione di backoffice. Sono poi emerse alcune considerazioni per cui per quanto concerne le PMI vi è una forte pressione da parte del mercato per ridurre i costi, che obbliga le aziende a dover adottare sistemi di telematica. Anche in questo caso Ford vuole essere al loro fianco e ha sviluppato per i clienti il Telematics, che darà la possibilità alle aziende che affrontano costantemente sfide sempre più complesse di comporre una flotta efficiente, riducendo i costi, aumentando l’efficienza operativa, fornendo in sicurezza e protezione, garantendo la conformità aziendale sempre nell’ottica di favorire una mobilità sostenibile, grazie ad una raccolta dati che viene immediatamente convertita in valore. In sostanza si tratta di un’elaborazione accurata di Big Data, termine che già conosciamo, ma che in questo caso, spiega Mazzarella, permette alle aziende di conoscere e analizzare il loro business attraverso i dati dei percorsi di lavoro, dei tempi di attesa, delle prestazioni del conducente, di tracciamento, e grazie alla pianificazione e gestione della manutenzione. Per quanto riguarda i conducenti tale sistema, li supporterà nel miglioramento del proprio stile di guida risparmiando denaro e aumentando la sicurezza, anche anticipando le possibili problematiche: facendo manutenzione solo quando serve. L’adozione di un sistema di telematica consente la rinegoziazione delle assicurazioni, la riduzione di inefficienze amministrative e consentirebbe un corretto monitoraggio anche dei costi del carburante, che come sappiamo sono una delle voci più importanti nel bilancio delle flotte aziendali. Le potenzialità del Telematics sono svariate, tra le principali troviamo la geolocalizzazione, ovvero la visione real time della flotta, l’ubicazione dei veicoli, verificando l’attività e i percorsi svolti e migliorandola grazie ad una pianificazione efficace dei viaggi e stimando i tempi di arrivo e quindi riprogrammando le attività tra le quali quelle che riguardano la ricarica; la formazione dei driver, incoraggiando i comportamenti che evitano rischi potenziali, e ponendo la sicurezza del conducente al primo posto grazie alla verifica delle perfette condizioni del veicolo e attivazione di efficaci protocolli d’emergenza e monitorando lo stato di salute del veicolo. Il software inoltre permette di definire una strategia per quanto riguarda gli spostamenti dei mezzi, definendo obiettivi, garantendone la misurabilità attraverso appunto la raccolta dati.
Maurizio Manni, Account Manager & Senior Consultant per Ford Italia, ha aperto il suo intervento con il Total Cost of Ownership, che comprende diverse voci tra i quali gli incentivi nazionali regionali, i costi dell’energia, la tassa di proprietà, le assicurazioni, la manutenzione, il valore residuo e l’accesso ZTL e i parcheggi blu. In particolare ha fatto riflettere su quali domande ci si deve porre prima di scegliere come formare una flotta o acquistare un veicolo commerciale BEV o Termico, a partire dal verificare gli incentivi che vengono fatti per l’acquisto, le condizioni assicurative, il costo della manutenzione e quello del carburante/energia. Manni ha poi dato preziosi consigli per quanto riguarda il risparmio in termini di energia elettrica, ovvero adattando il proprio stile di guida ad una guida in elettrica dove un’eccessiva accelerazione può ridurre l’autonomia fino al 15% e dove invece la frenata rigenerativa aumenta l’autonomia e preserva l’impianto frenante. Anche la temperatura incide sulle prestazioni dell’auto in particolare sotto i -10°C e sopra i +40°C, a tal proposito è vivamente consigliabile i preconditioning quando la vettura è attaccata ad una fonte di ricarica esterna. Come anticipato, tra i fattori che incidono sul TCO (Total Cost of Ownership) di una vettura elettrica vi sono i parcheggi BLU free, l’accesso alle zone ZTL la Garanzia 8 anni o 160.000 km e il valore residuo del veicolo che è maggiore rispetto a quello del termico. Ha seguito un breve confronto tra i costi reali delle due tipologie di veicolo dove si è potuto notare che confrontando il costo di guida mensile dello stesso veicolo termico ed elettrico (il confronto è stato fatto su Transit) il secondo risulta essere più conveniente rispetto al primo, oltre a risparmiare in 4 anni 24.952 Kg di CO2, ovvero l’82% di emissioni in meno rispetto allo stesso veicolo termico.
A chiudere il meeting è stato l’intervento di Francesco Lisi Cervone, Zone Manager Light Commercial Vehicles, che ha trattato la tematica del service, in particolare facendo riferimento all’esperienza del cliente. Ha fatto notare quanto l’impatto del service aumenterà esponenzialmente nei prossimi anni in quanto si passerà da una manutenzione ordinaria ad una ispezione periodica, in quanto il motore elettrico è più affidabile di quello termico. Inoltre, gli operatori dell’attività del service saranno qualificati in quanto avranno a che fare con tecnologie diagnostiche specializzate; ma il principale vantaggio nel service di un veicolo elettrico consiste nel minor numero di passaggi in officina che equivale ad un minor costo di intervento. L’elettrificazione dei veicoli commerciali sta portando ad un rapido incremento del numero di veicoli connessi, che Ford prevede a fine 2024 raggiungerà il numero di 450.000 unità. La principale trasformazione riguarda il passaggio dalla manutenzione programmata alla… «Used-Based Maintenance»: non più appuntamenti in assistenza prefissati con il cliente, ma l’intervento in assistenza è attivato nel momento esatto in cui nasce l’esigenza di assistenza, e non in quello stimato. Se la manutenzione si trasforma in proattiva, la diagnostica diventa predittiva: per gli operatori è ora possibile monitorare parametri, ricevere avvisi e identificare quando è necessario intervenire per evitare un guasto e ridurre il rischio di tempi di fermo imprevisti. inoltre, condividendo i dati del veicolo connesso con la rete FordPro Centre, FordPro service massimizza operatività dei veicoli e produttività dei clienti. Questo perché i tempi di fermo costituiscono un problema per il manager delle flotte sia in termini di costi sia in termini di produttività, e il nostro obiettivo è per tale motivo, quello di consentire di mantenere sempre operativo il veicolo.